Le 10 auto più brutte delle storia
Blog di Scai Motor | 11 Aprile 2023
Icone per sbaglio, quando il design va fuori controllo
“La grande bruttezza”. Così si potrebbe intitolare l’articolo di oggi, perché se è vero che l'industria automobilistica è da sempre considerata sinonimo di innovazione e stile, è altrettanto vero che non sempre le auto prodotte nel corso della storia sono riuscite a impressionare gli automobilisti per la loro bellezza. Alcune di queste hanno addirittura raggiunto un livello di bruttezza tale da diventare delle icone del cattivo gusto.
Fare una classifica della auto più brutte della storia non è assolutamente facile. Ognuno di noi, poiché si tratta di un giudizio soggettivo, ha la sua classifica personale. Ma di certo possiamo iniziare prendendo in considerazione quelle che negli anni hanno raccolto un maggior numero di citazioni al riguardo.
Per stilare questa classifica abbiamo deciso di rispettare alcune regole.
1. Le auto devono essere state prodotte dopo il 1980. Questo perché sarebbe troppo facile spendere il proprio voto su modelli come la famosissima NSU Prinz, rigorosamente verde.
2. Devono essere state prodotte e vendute in più esemplari, almeno 10.000. Gli esemplari rari o unici, come ad esempio la Hoffman del 1951, sono fuori classifica.
Ora che abbiamo definito i parametri per l’ingresso in classifica possiamo iniziare, come sempre dal fondo.
La classifica delle 10 auto più brutte
9. Alfa Romeo Arna
Purtroppo anche un marchio come Alfa Romeo ha dovuto fare i conti con un flop difficile da dimenticare. L’Arna, prodotta in soli 53.047 esemplari, dal 1983 al 1987, è il pessimo risultato raccolto dalla collaborazione tra Alfa Romeo e Nissan. Prestazioni sotto la media, per un marchio come quello italiano, e un design di una banalità sconcertante. Un brutto esperimento.
8. Ford Scorpio (seconda generazione)
Commercializzata in Europa, Asia e importata e venduta in Australia da alcuni venditori (e quindi non commercializzata ufficialmente) è, più che la Scorpio, lo sgorbio di casa Ford. Con un frontale che ricorda vagamente una cernia è il risultato dell’evoluzione della Scorpio di prima generazione (questa sì, commercializzata anche in Australia). Se quella di prima generazione non era considerata bella, quella di seconda entra tranquillamente tra le auto più brutte prodotte dopo 1980. Flop assoluto.
7. Nissan Cube
A guardarla bene la prima cosa che ti viene da dire è: perché? Un cubo, di nome e di fatto. Sembra una scatola regalo e in effetti è una sorpresa, ma in senso negativo. Prodotta in Asia, Nord America ed Europa, questo obbrobrio ha visto susseguirsi tre generazioni differenti. Come a dire: proviamo a migliorarla. Ma come fai a migliorare un cubo? Nel 2019 si sono dati la risposta da soli: non si può. Quindi la decisione di ritirarla dal mercato. Meglio tardi che mai!
6. Renault 9
Nata nel 1981, è stata prodotta in grandi quantità, con oltre 7 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Commercializzata in Europa, America Latina e in alcune parti dell'Africa e del Medio Oriente, ha suscitato un discreto interesse nonostante il suo aspetto a dir poco elementare. È la classica automobile disegnata dai bambini. Brutta dall’anteriore al posteriore.
5. Hyundai Atos
Nemmeno con impegno è possibile apprezzare il design della Hyundai Atos. Questa non si chiama Cube, come la Nissan, ma ci assomiglia molto. A dire il vero Hyundai è riuscita a creare un’auto anche più brutta, ma essendo nata prima (nel 1997) della Nissan Cube, ha il merito di essere considerata il cubetto originale. Mica poco!
4. SsangYong Rodius
È stata prodotta a partire dal 2004 ed è stata venduta principalmente in Asia, Europa e in Australia. Non bisogna avere un gran gusto per capire che si tratta di un’auto davvero nata male. Caratterizzata da un posteriore con montante a Z assomiglia di più a un ferro da stiro che un’auto.
3. Fiat Multipla
Dire che era comoda non la salverà dall'ingresso sul podio della auto più brutte prodotte dopo il 1980. Sei posti, tre davanti e tre dietro (come spiegò Schumacher in un ristorante), questa la sua principale caratteristica, oltre a quella di essere brutta. Solitamente se lo si dice a chi l'ha comprata scatta la discussione, quindi ditelo con sensibilità e ricordatevi e che era molto comoda... ma brutta. Inserita dalla rivista Time tra le 50 auto più brutte di tutti i tempi. Come dargli torto. (Qui la classifica del Time)
2. Fiat Duna
Considerata da molti l’auto più brutta della storia abbiamo deciso di metterla solo sul podio, ma non in prima posizione, come forse avrebbe meritato. Brutta e basta. Non sai darti una spiegazione del motivo, sai solo che è brutta come poche altre auto. Poi si è evoluta in Duna Weekend, ancora più brutta. E non era facile!
1. Yugo GV
Con una reputazione molto negativa in termini di qualità costruttiva, affidabilità e sicurezza, la Yugo GV spicca su tutte anche per la sua bruttezza. Un'auto dalle dimensioni piccole e dalle linee dure, prodotta tra il 1985 e il 1992 (anche se sembra ben più datata). Piccola e brutta, verrebbe da dire. Se non avessero avuto il coraggio di commercializzarla fuori dal confine jugoslavo, non sarebbe in classifica e non ne avremmo sentito la mancanza, ma incredibilmente hanno avuto il coraggio di venderla e di comprarla anche nel resto d'Europa, in Nord America e in Australia. Come risultato hanno ottenuto il primo posto nella classifica delle auto più brutte di sempre. Ottimo lavoro!
Vuoi sapere quali sono le auto più affidabili in commercio? Scoprilo nel nostro articolo.
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