I pneumatici senza aria e a pressione variabile

Blog di Scai Motor | 08 Maggio 2023

Un futuro senza forature, i pneumatici senza aria

pneumatici senza ariaIl pneumatico è una delle parti più importanti dell'automobile che influisce sulla sicurezza e sul comfort di guida. Tuttavia, i pneumatici tradizionali rispetto a quelli in progetto per il prossimo futuro hanno svantaggi, come la vulnerabilità alle forature e la necessità di regolare la pressione dell'aria. Negli ultimi anni, si sono sviluppate due tecnologie promettenti che potrebbero cambiare il modo in cui concepiamo i pneumatici: i pneumatici senza aria e quelli a pressione variabile.

Stando alla roadmap tracciate dai grandi produttori, come Michelin, Bridgestone, Hankook e Goodyear, tre le due tecnologie, i pneumatici senza aria sembrano quelli più vicini a un definitivo sviluppo commerciale.

Ma di cosa si tratta? I pneumatici senza aria hanno un design completamente nuovo rispetto ai pneumatici tradizionali. Invece di essere gonfiati con aria sono costituiti da una struttura a nido d'ape o a raggi che si comprime quando la ruota colpisce un ostacolo sulla strada. Questo design li rende resistenti alle forature. Hanno anche il vantaggio di essere più leggeri dei pneumatici tradizionali. La mancanza di aria significa che non è necessario utilizzare un cerchio pesante per mantenere la forma del pneumatico. Questo, secondo gli studi fatti in fase progettuale, dovrebbe portare a un miglioramento del consumo di carburante e delle prestazioni dell'auto.

 

Lo sviluppo due principali tecnologie

air free

Air Free Concept di Brigestone

Al momento sono due le principali tecnologie dei pneumatici senza aria attualmente in sviluppo. Michelin sta utilizzando una struttura a nido d'ape, mentre Bridgestone sta utilizzando una struttura a raggi.

La tecnologia di Michelin, chiamata Uptis (Unique Puncture-proof Tire System, visibile nella foto sopra), utilizza una struttura a nido d'ape in resina rinforzata con fibre di vetro, che sostituisce l'aria all'interno del pneumatico. La struttura a nido d'ape offre resistenza alle forature e alla deformazione, mantenendo al contempo la rigidità e la stabilità del pneumatico.

La tecnologia di Bridgestone, chiamata Air Free Concept, utilizza invece una struttura a raggi realizzata in resina termoplastica, che sostituisce l'aria all'interno del pneumatico. La struttura a raggi offre una maggiore flessibilità rispetto alla struttura a nido d'ape, che potrebbe aiutare a gestire meglio le vibrazioni sulle strade dissestate.

Nonostante i diversi test eseguiti su diversi mezzi, a motore e non, queste due tecnologie sono state ancora commercializzate, almeno per il momento. Si parla di una possibile immissione sul mercato tra il 2025 e il 2027.

 

I primi penumatici Uptis in arrivo su Chevrolet Bolt EV

Nel giugno 2019, GM e Michelin hanno firmato un accordo per testare la tecnologia Uptis su un piccolo numero di veicoli di prova, annunciando poi nel 2020 un progetto per testare il pneumatico sulla Chevrolet Bolt EV.

Questi test sono stati condotti per verificare le prestazioni del pneumatico Uptis in condizioni di guida reali e per valutare la sua capacità di ridurre gli incidenti stradali causati da forature o scoppi improvvisi dei pneumatici. Dopo il successo ottenuto nei test, il presidente di Michelin North America, Alexis Garcin, ha fissato l'obiettivo di montare sulla nuova generazione di Chevrolet Bolt tra il 2025 e il 2027.

 

I pneumatici a pressione variabile

I pneumatici a pressione variabile, invece, utilizzano una tecnologia che consente ai pneumatici di adattarsi alle condizioni della strada e alle esigenze del guidatore. Questi pneumatici contengono un sistema di regolazione della pressione che può essere controllato elettronicamente dal guidatore o dal sistema di bordo dell'auto. In questo modo, i pneumatici possono aumentare o diminuire la pressione in base alle condizioni della strada, migliorando la trazione e riducendo le vibrazioni.

I pneumatici a pressione variabile hanno il potenziale di migliorare significativamente la sicurezza sulle strade e migliorare il comfort di guida.
Si tratta di una tecnologia ancora in fase di sviluppo e potrebbe richiedere più tempo per essere commercializzata rispetto alla tecnologia di pneumatici senza aria.

Al momento ci sono diverse tecnologie di pneumatici a pressione variabile che stanno attualmente attirando l'attenzione delle aziende del settore, comprese Michelin, Goodyear, Bridgestone, Continental e Hankook.

Pneumatici intelligenti: i pneumatici intelligenti utilizzano sensori integrati per monitorare la pressione e la temperatura del pneumatico, nonché l'usura del battistrada. Questi dati vengono trasmessi al conducente attraverso un'interfaccia utente a bordo del veicolo. Michelin, Bridgestone e Continental stanno tutti lavorando allo sviluppo di questa tecnologia.

Pneumatici a doppia camera: i pneumatici a doppia camera utilizzano due camere d'aria separate per regolare la pressione del pneumatico in base alle condizioni di guida. Goodyear sta attualmente lavorando a una tecnologia di pneumatici a doppia camera chiamata "Air Maintenance Technology".

eagle 360 urban

Eagle 360 Urban di Goodyear

Pneumatici a forma variabile: i pneumatici a forma variabile utilizzano una varietà di tecnologie per adattarsi alle diverse condizioni di guida. Ad esempio, i pneumatici a forma sferica possono ruotare su se stessi, migliorando la manovrabilità e la sicurezza in situazioni di guida complesse. Goodyear sta attualmente sviluppando la tecnologia "Eagle 360 Urban", che utilizza un sistema di magnetorheological per adattarsi alle condizioni di guida.

Pneumatici a pressione regolabile: i pneumatici a pressione regolabile utilizzano una tecnologia di regolazione della pressione del pneumatico per adattarsi alle diverse condizioni di guida. Ad esempio, la tecnologia di regolazione della pressione del pneumatico "Adaptive Wheel Technology" di Hankook regola automaticamente la pressione del pneumatico in base alle condizioni di guida.

 

Hai già fatto il cambio pneumatici per la stagione estiva. Scopri chi è esente dall'obbligo del cambio gomme (entro il 15 maggio).

CONTATTACI