Speciale Auto Elettriche

Cambia la tue abitudini di guida e scopri tutti i vantaggi

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Perché scegliere le auto elettriche ?

I vantaggi sono numerosi, da quelli economici a quelli pratici. Scopriamo insieme tutti gli aspetti vincenti di un'auto elettrica.

i vantaggi economici

ricarica-elettricaQuello elettrico è un motore più moderno, innovativo, e per questo può fare affidamento su una meccanica più semplice e un minor numero di componenti rispetto a un motore termico. La manutenzione di un'auto elettrica è quindi più semplice e veloce, ma soprattutto ti permette un risparmio notevole che può arrivare fino al 35%.

vantaggi pratici

auto elettricheLa trasmissione diretta della potenza alle ruote delle auto elettriche rende le auto elettriche scattanti e con una ripresa che non può essere paragonata a quella delle vetture con motore termico di pari categoria. Questo si traduce in una guida più agevole e divertente.

Ricarica: colonnine, prese e connettori

schuko

Presa Schuko

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Tipo 1 e Tipo 2

chademo

CHAdeMO

CSS Combo

CSS Combo

In un'auto elettrica entrano in gioco due tipi di corrente: la corrente continua (DC) e la corrente alternata (AC).

I sistemi di ricarica possono essere sia a corrente continua che a corrente alternata, mentre il motore elettrico dell'auto funziona sempre e solo a corrente alternata. Proprio per questo motivo l'auto elettrica ha bisogno di due tipi di connettori (uno per la corrente alternata e l'altro per la corrente continua) e un convertitore (inverter) che ha il compito di trasformare la corrente continua accumulata nella batteria in corrente alternata per mettere in funzione il motore.

La potenza elettrica
Maggiore è la potenza elettrica erogata da un impianto, minore è il tempo di ricarica della batteria. Esistono diversi livelli di potenza a cui si può caricare un veicolo elettrico. Volendo semplificare se ne possono individuare cinque.

  1. La potenza base di casa a corrente alternata monofase da 3kW, che in 8 ore è in grado di caricare 24kW.
  2. La potenza di casa a corrente alternata trifase che, aumentata rispetto allo standard di 3 kW, può variare dai 7,4 ai 22 kW.
  3. Le colonnine a corrente alternata trifase che vanno dai 7 ai 22 kW.
  4. Le colonnine a corrente continua (Fast) che arrivano dino 60 kW.
  5. Le colonnine a corrente continua (Superfase) da 150kW.

La giusta scelta di ricarica
Per comprendere qual è la giusta potenza di ricarica da utilizzare serve considerare due fattori.

  1. La quantità di energia che si vuole trasferire nella batteria
  2. Il tempo che si ha a disposizione per la ricarica.

Se servono pochi kW perché l'esigenza è quella di ricaricare una batteria piccola o solo parzialmente scarica, una potenza bassa sarà più che sufficiente. Se al contrario sono necessari molti kW in poco tempo è evidente che si dovrà fare ricorso ad una colonnina fast o superfast.

Bisogna inoltre tenere in considerazione anche la potenza elettrica massima accettata dal veicolo. Collegarsi ad una colonnina superfast da 150 kW con un'auto che accetta come potenza massima 50 kW significa comunque ricaricare l'auto ad un massimo di 50 kW.

I connettori per il collegamento domestico (AC - corrente alternata)
Su ogni veicolo elettrico è possibile trovare un connettore per uso domestico che ha un estremo con una presa Shuko (da collegare all'impianto elettrico) e all'altro estremo una presa di tipo 2 (da collegare all'auto). In questo cavo è presente anche un dispositivo regolatore che controlla e gestisce la corrente trasmessa al veicolo.

Prese di tipo 1 e tipo 2 (AC - corrente alternata)
Le prese di tipo 1 e tipo 2 sono quindi prese destinate ad uno domestico o all'utilizzo presso le colonnine pubbliche standard con una potenza elettrica che può arrivare fino a 22 kW. Mentre le prese di tipo 2 sono molto diffuse nel mercato europeo, quella con presa di tipo 1 si trova il più delle volte su veicoli di marchi giapponesi.

Le prese CSS/Combo2 e CHAdeMO (DC - corrente continua)
Ci sono infine le due prese dedicate alla ricarica veloce con corrente continua (Fast e Superfast). Si tratta della CSS/Combo2, più diffusa e presente sui veicoli più recenti, e la CHAdeMO. Solitamente questo tipo di prese sono disponibili sull'impianto, in quanto il cavo è già collegato alla stazione di ricarica.

La Wallbox
Chi acquista un veicolo elettrico si rende conto ben presto che è necessario alzare la potenza del proprio impianto almeno a 6kW. Diversamente questo non sarebbe in grado di soddisfare l'energia richiesta da tutti gli elettrodomestici presenti in casa.

Inoltre nonostante l'auto elettrica venga venduta con la presa shuko per la ricarica domestica questa non può considerarsi la soluzione migliore. Una Wallbox infatti, rispetto a una semplice shuko, garantisce:

  • maggior sicurezza, evitando pericoli di sovraccarico o surriscaldamenti;
  • maggior velocità, permettendo di caricare con una potenza superiore ai 2,2 / 2,3 kWh;
  • maggior efficienza, gestendo l'assorbimento di energia tra casa e auto.

Permessi per l'installazione di una Wallbox.
Si possono distinguere tre casi.

  1. Villetta o monofamiliare: si può procedere in completa autonomia.
  2. Condominio con installazione in parti private (garage): è obbligatorio informare il condominio, ma non serve il benestare.
  3. Condominio con installazione in parti in comune: è necessaria l'autorizzazione dell'assemblea tramite atto formale.

Quanto costa ricaricare l’auto elettrica

enelxSono diversi i parametri che entrano in gioco quando si parla di costi di ricarica.

La ricarica domestica ha un costo legato al proprio piano tariffario. Ci sono soluzioni in cui il consumo di energia elettrica nelle ore notturno è zero, oppure largamente più economico rispetto alle ore diurne. In questo caso la ricarica notturna dell'auto avrà un costo molto limitato.

Altra casistica è quando la ricarica domestica viene fatta attraverso sistemi di energia rinnovabile, come ad esempio i pannelli solari. Con un'installazione adeguata (che prevede anche un accumulatore) il costo è pari a zero.

Ci sono poi le ricariche fuori casa che sono concettualmente quattro. Due per prezzi a consumo e due tramite abbonamenti.

Le prime, quelle a consumo, hanno dei costi importanti (soprattutto ultimamente con i costi dell'energia aumentati), ma solitamente vengono utilizzate solo in caso di emergenze (difficilmente chi ha un'auto elettrica non usa un abbonamento). In questo caso partiamo da prezzi che variano dai 58 e i 79 centesimi, al netto della potenza di carica.

I prezzi in abbonamento invece sono molto diversi, cambiano a seconda della quota massima mensile di kWh a disposizione. Il canone è di 25 euro per l'abbonamento Flat Small con un limite di 70 kWh, e di 45 euro per l'abbonamento Flat Large, con un tetto massimo di 145 kWh/mese.

A questo si aggiungono, i piani Open Charge di Enel X che puoi vedere a questo link.

L'offerta Open Charge prevede tre diversi servizi:

  • Ricariche illimitate dal proprio posto auto una volta installata la JuiceBox.
  • Fino a 2 pieni gratuiti da una stazione di carica pubblica Enel X con cariche fino a 50 kW con limiti mensili che trovate nell’articolo in descrizione.
  • L’attivazione dell’offerta Enel Energia per il mercato libero con quota mensile fissa, chiamata Open Electric.

Come si paga alle colonnine

Come abbiamo vista già in precedenza ci sono diversi modi per pagare alla colonnina, solitamente questi sono legati al tipo di servizio che può essere di due tipi:

  • A consumo, quindi si ricarica e si paga l'energia.
  • Con abbonamenti a forfait mensili o annui, in cui sono comprese soglie energetiche con un prezzo fisso. Quando queste vengono superate il costo torna ad essere a consumo, tuttavia il costo risulta agevolato se confrontato con le tariffe della normale ricarica a consumo senza abbonamento.

Il metodo di pagamento inoltre dipende anche dal gestore. Solitamente questo avviene tramite app specifiche del gestore o app che permettono di pagare su colonnine di diversi gestori, come ad esempio Next Charge, che una volta installata richiede di inserire un metodo pagamento (carta di credito o account paypal). Oppure, quando si parla di abbonamenti, è possibile passare la carta del gestore con cui si è stipulato un abbonamento o inserire un QR code nell'app del gestore.

Quanto tempo serve per ricaricare le auto elettriche ?

Il tempo di ricarica dipende da numerosi fattori: dalla potenza con cui si carica (potenza in kW della presa disponibile nelle stazioni di ricarica), dalla potenza massima accettata dal caricabatteria interno al veicolo, dal tipo di cavo utilizzato oltre ovviamente che dalla capacità del sistema di accumulo di bordo e dallo stato di carica.

Al netto di tutte queste variabili, viene fornita di seguito un’indicazione di massima dei tempi di ricarica (fonte EnelX), considerando come unico vincolo la sola tecnologia di ricarica suddivisa nelle tipologie disponibili oggi sul mercato:

  • Stazioni di ricarica per il mercato residenziale (tipicamente con potenza da 3,7kW a 7.4kW): ricarica da 5 a 12 ore
  • Stazioni Quick di ricarica (tipicamente con potenza maggiore di 7.4kW, solitamente 22kW): ricarica in 2 ore
  • Stazioni Fast (installate su strade statali e autostradali) con potenza fino a 50kW: ricarica in meno di un’ora
  • Stazioni Ultra Fast con potenza fino a 350kW: ricarica in meno di 25 minuti

Il calcolo è effettuato considerando una vettura con batteria da 40kWh, da 0% a 100%.

LE APP PER AUTO ELETTRICHE

Nextcharge

app-nextchargeNextcharge è disponibile sia per iOS che per Android. Semplice e intuitiva ti permette di visualizzare la mappa con le stazioni di ricarica più vicine. Visualizza il fornitore e i connettori disponibili con relativa potenza di carica e dettagli sul prezzo di ricarica. Permette di ricaricare dai principali circuiti attivi in Italia. Grazie alle opinioni e ai voti degli utenti l’app ci aiuta a trovare le stazioni più affidabili e a non avere sorprese.

Scarica per Android

Scarica per iOS


PlugShare

app-plugshareApp scaricabile da dispositivi iOS e Android. Consente di trovare stazioni di ricarica sulla mappa, lasciare recensioni e comunicare con altri proprietari di auto elettriche. Vanta una delle mappe di ricarica pubblica più accurata e completa al mondo, che identifica stazioni di tutte le principali reti in Nord America, Europa e in gran parte del globo.

Scarica PlugShare per Android

Scarica PlugShare per iOS


ABRP

abrpABetterRoutePlanner è una delle migliori app per la pianificazione di viaggio con veicoli elettrici. Utilizzabile sia da mobile (con dispositivi iOS e Android) o da browser. ABetterRoutePlanner offre la possibilità di inserire i dettagli del veicolo elettrico con il quale si deve viaggiare e pianificare automaticamente il tragitto migliore da percorrere, con riferimento specifico alle colonnine di ricarica sulle quali rifornirsi.

Scarica ABRP per Android

Scarica ABRP per iOS

Vai a ABetterRoutePlanner.com

RETI E GESTORI

Enel X

enelxIl principale player coinvolto nella realizzazione gestione di infrastrutture di ricarica, presente in tutta Italia con oltre 14.200 installazioni, alcune di queste gestite in partnership (Hera, Iren, IKEA, Esselunga, SILFI).

Visita il sito di Enel X


ENI / Be Charge

eni-bechargeCon l'acquisizione di Be Charge, azienda proprietaria di oltre 6.000 colonnine di ricarica distribuite su tutto il territorio italiano, anche il gruppo Eni entra di diritto tra i maggiori protagonisti della scena.

Visita il sito di Eni / Be Charge


A2A

a2aPresente con 850 punti di ricarica elettrica per 2 e 4 ruote solo in Lombardia a Milano, a Brescia e in altre località lombarde (3 colonnine). Le colonnine sono utilizzabile con tessera e-moving da richiedere via web e spedite a casa. Le colonnine A2A non sono ad oggi interoperabili con quelle di Enel quindi i due circuiti richiedono 2 card e 2 abbonamenti distinti.

Visita il sito di A2A


Hera

heraPresente con oltre 2.000 stazioni di ricarica in alcune città dell’Emilia Romagna come Modena e Imola, accessibile con card Hera (20€/mese) che consente di accedere anche a quasi l’intera rete di stazioni di ricarica Enel presenti sul territorio.

Visita il sito di Hera


Hera

irenPresente con circa 200 stazioni di ricarica nella città di Parma utilizzabili con tessere Enel

Visita il sito di Iren

ABBONAMENTI FLAT E MENSILI

⦿ FLAT A2A E-MOVING

16€ al mese
└ 30 kWh/mese (0,53€/kWh)
29€ al mese
└ 80 kWh/mese (0,36€/kWh)
60€ al mese
└ 180 kWh/mese (0,33€/kWh)

Per le 3 tipologie sono garantite 2 prenotazioni al giorno incluse, fino a 4 utenze incluse.

⦿ FLAT BECHARGE

BE LIGHT 50 – 20€ al mese
└ 50 kWh/mese (0,40 €/kWh)
BE REGULAR 100 – 38€ al mese
└ 100 kWh/mese (0,38€/kWh)
BE LARGE 150 – 90€ al mese
└ 250 kWh/mese (0,36€/kWh)
BE ELECTRIC 500 – 175€ al mese
└ 500 kWh/mese (0,35€)

⦿ DUFERCO ENERGIA

▸129€ al mese
└ 200 kWh/mese (0,64€/kWh)

Superata la soglia è previsto un addebito extra di 65 euro per ulteriori 100 kWh

Ricaricabile
▸65€ per 100 kWh

└ (0,65€/kWh)
▸95€ per 150 kWh
└ (0,63€/kWh)
▸249€ per 400 kWh└ (0,62€/kWh)

⦿ FLAT ENEL X

▸FLAT SMALL 25€ al mese
└ 70 kWh (0,36€/kWh)

▸FLAT LARGE 45€ al mese
└ 145 kWh (0,31€/kWh)

Enel X mette a disposizione anche le soluzioni OpenCharge.

▸OpenCharge 20 - 50€ al mese
Ricariche illimitate tramite wallbox per auto con batteria fino a 20 kWh, fino a 30 kWh al mese di ricarica presso un punto JuicePass.

▸OpenCharge 50 - 80€ al mese
Ricariche illimitate tramite wallbox per auto con batteria tra 21 e 50 kWh, fino a 80 kWh al mese di ricarica presso un punto JuicePass.

▸OpenCharge 75 - 120€ al mese
Ricariche illimitate tramite wallbox per auto con batteria tra 51 e 75 kWh, fino a 150 kWh al mese di ricarica presso un punto JuicePass 120 euro al mese.

⦿ FLAT IONITY

▸Ionity 17,99€ al mese
└ 0,35 €/kWh

I prezzi delle tariffe cambiano in continuazione. In caso di errori ti chiediamo di aiutarci a restare aggiornati, segnalando la variazione di prezzo tramite il modulo di contatto qui sotto.

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